Il frenulo linguale corto, noto anche come anchiloglossia, è una condizione congenita che interessa molti neonati. Si verifica quando il tessuto che collega la lingua al pavimento della bocca è più corto del normale, limitando i movimenti della lingua.
Il frenulo corto può influenzare in maniera importante attività essenziali come l’allattamento e lo sviluppo del linguaggio. Gli osteopati pediatrici, possono offrire un approccio non invasivo per trattare il frenulo corto, complementare agli interventi chirurgici, attraverso esercizi specifici e tecniche osteopatiche mirate.
Cos’è il Frenulo Linguale Corto e Quali Sono i Suoi Sintomi?
Il frenulo linguale corto è una condizione congenita che limita la libertà di movimento della lingua. Nei neonati, questo può causare difficoltà durante l’allattamento, rendendo faticosa la suzione e influenzando l’aumento di peso del bambino. Oltre a questo, un frenulo corto può ostacolare il corretto sviluppo del linguaggio e influire sulla mobilità della lingua a lungo termine, causando anche alterazioni posturali e disfunzioni occlusali.
Diagnosi del Frenulo Corto: Quando è Necessario Intervenire?
La diagnosi del frenulo corto viene solitamente effettuata da un pediatra, da un odontoiatra, da un logopedista o anche da un IBCLC, attraverso l’esame della motilità della lingua e la valutazione della suzione.
Alcuni segnali che indicano la necessità di un intervento sono: una suzione inefficace, difficoltà nella pronuncia di alcune consonanti man mano che il bambino cresce, errata mobilità e forma della lingua. È importante monitorare attentamente questi segnali per intervenire tempestivamente e migliorare la qualità della vita del neonato.
Il Ruolo dell’Osteopata nel Trattamento del Frenulo Linguale Corto
Gli osteopati pediatrici possono lavorare sulla mobilità e sull’ elasticità della lingua attraverso manipolazioni mirate. L’obiettivo è migliorare la funzione linguale, alleviare le tensioni muscolari correlate e correggere eventuali problemi posturali causati dalla condizione.
Questo tipo di trattamento può aiutare nei casi in cui il frenulo non sia da operare o nel post intervento. Nei casi di frenulo francamente corto c’ è necessità di un piccolo intervento chirurgico, che se fatto nei primi mesi di vita, non necessita di sedazione e di ulteriori terapie post chirurgiche.
Un Approccio Non Invasivo
Il nostro approccio è basato su trattamenti non invasivi, che puntano a favorire un miglioramento naturale della mobilità linguale. Attraverso una valutazione attenta e personalizzata, identifichiamo le aree di tensione che possono influenzare la capacità della lingua di muoversi liberamente.
Il lavoro osteopatico è mirato a rilasciare queste tensioni, spesso localizzate non solo nella zona del frenulo, ma anche nei muscoli del collo e della mandibola, che giocano un ruolo importante nella suzione e nella deglutizione.
Ogni neonato ha le sue specifiche caratteristiche, per questo il nostro trattamento è sempre personalizzato in base alle esigenze del bambino.
Non ci limitiamo a trattare la sola area del frenulo, ma consideriamo l’intero sistema muscoloscheletrico, perché un frenulo corto può causare tensioni in altre parti del corpo.
Il nostro obiettivo è migliorare l’equilibrio globale del corpo del neonato e prevenire problematiche future nella masticazione, nella deglutizione, nello sviluppo del linguaggio e persino a problemi posturali.
Collaborazione con Altri Professionisti della Salute
Siamo fortemente convinti dell’importanza di un approccio multidisciplinare. Collaboriamo frequentemente con pediatri, logopedisti e altri specialisti per assicurare un trattamento completo e integrato.
In molti casi, affiancare il nostro intervento osteopatico con la logopedia si rivela fondamentale per risolvere le difficoltà di linguaggio e suzione legate al frenulo corto.
Questo approccio collaborativo ci permette di offrire ai nostri piccoli pazienti il miglior percorso terapeutico possibile.
Esercizi Osteopatici per il Frenulo Corto
Gli esercizi osteopatici sono una parte fondamentale del trattamento del frenulo linguale corto e rappresentano un’opportunità concreta per i genitori di contribuire al benessere del proprio bambino.
Questi esercizi, se eseguiti correttamente e con costanza, possono fare una grande differenza nel migliorare la mobilità della lingua e sostenere lo sviluppo funzionale del cavo orale.
Il nostro approccio come osteopati si basa sull’insegnare ai genitori tecniche semplici e sicure, facili da replicare a casa, con l’obiettivo di promuovere progressi graduali e duraturi.
Mobilizzazione Delicata della Lingua
Uno degli esercizi più comuni che insegniamo ai genitori è la mobilizzazione delicata della lingua. Questo esercizio consiste nel sollevare e abbassare la lingua con movimenti controllati e delicati.
L’obiettivo è quello di stimolare la flessibilità del frenulo e rafforzare i muscoli del pavimento orale, senza creare fastidi o tensioni per il neonato. Questi movimenti, eseguiti regolarmente, possono aiutare a migliorare la capacità del bambino di muovere liberamente la lingua, riducendo al minimo le restrizioni causate dal frenulo corto.
Stimolazione Tattile per i Muscoli del Pavimento Orale
Oltre ai movimenti della lingua, un altro esercizio importante riguarda la stimolazione tattile dei muscoli del pavimento orale. Utilizzando una leggera pressione con le dita, insegniamo ai genitori a massaggiare delicatamente le aree intorno alla lingua e alla mascella del neonato.
Questo tipo di stimolazione aiuta a rilassare i muscoli circostanti e a migliorare la circolazione sanguigna, favorendo un rilassamento generale e contribuendo a una maggiore mobilità. È un esercizio che richiede pazienza e delicatezza, ma che può portare notevoli benefici con il passare del tempo.
Esercizi di Coordinazione Linguale
Un altro esercizio che proponiamo è quello di incoraggiare la coordinazione dei movimenti della lingua con altre funzioni orali, come la suzione e la deglutizione. Questo tipo di esercizio si focalizza sull’insegnare al neonato a sincronizzare il movimento della lingua con altre azioni essenziali per la nutrizione e il linguaggio.
Ad esempio, attraverso piccoli gesti come l’offerta di un dito pulito da succhiare, si può osservare e guidare il movimento della lingua, aiutando il bambino a migliorare la suzione e la sua capacità di controllare i muscoli orali. Questi esercizi aiutano a sviluppare una corretta funzione orale e a preparare il bambino per future abilità linguistiche.
Riconoscimento e Risposta ai Segnali del Bambino
Gli esercizi non sono solo fisici, ma richiedono anche un’attenta osservazione e interpretazione dei segnali del bambino. Durante le sedute, insegniamo ai genitori a riconoscere quando il loro bambino è rilassato e pronto a svolgere gli esercizi, e quando invece potrebbe essere troppo stanco o irrequieto.
Questo approccio attento e rispettoso dei tempi del bambino è fondamentale per garantire che gli esercizi siano efficaci e che il neonato si senta a suo agio durante il trattamento.
L’importanza della Costanza
La costanza è essenziale per ottenere risultati duraturi. Gli esercizi devono essere eseguiti quotidianamente, in modo graduale, ma continuo. Ciò che spesso rassicura i genitori è che questi esercizi non richiedono attrezzature speciali o molto tempo.
Possono essere inseriti nella routine quotidiana del neonato, ad esempio durante il cambio del pannolino o prima del sonnellino. Con il nostro supporto, i genitori imparano come integrare questi momenti nella giornata del loro bambino, facendo sì che diventino parte di un percorso naturale e senza stress.
Monitoraggio dei Progressi
Noi osteopati seguiamo da vicino i progressi del bambino durante tutto il percorso terapeutico. Attraverso regolari controlli, possiamo valutare l’efficacia degli esercizi, apportare eventuali modifiche e adattare il trattamento in base alle necessità del neonato. Questo monitoraggio costante garantisce che ogni bambino riceva il trattamento più adatto e che i progressi siano tangibili nel tempo.
Quando è Necessaria la Chirurgia?
In alcuni casi potrebbe essere necessario ricorrere alla chirurgia. Gli interventi più comuni sono la frenulotomia o la frenulectomia, che consistono nella recisione del frenulo per liberare i movimenti della lingua.
Tuttavia, nei casi meno gravi, l’approccio conservativo che integri osteopatia e logopedia può rappresentare una soluzione efficace e meno invasiva, garantendo risultati a lungo termine.