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RESPIRAZIONE CONSAPEVOLE, MOVIMENTO E SISTEMA LINFATICO

L’attività fisica regolare e gli esercizi di respirazione sono due strumenti che ci permettono di mantenere il nostro sistema linfatico in salute, in maniera gratuita e semplice. Scopriamo come con questo articolo.

FUNZIONE DEL SISTEMA LINFATICO

Il sistema linfatico consiste in una rete di vasi di calibro diverso che trasportano la linfa dalla periferia verso il centro, percorrendo tutto il nostro corpo. Il sistema linfatico è strettamente connesso al sistema immunitario e a quello circolatorio sanguigno.

La sua funzione è quella di mantenere il corpo libero da batteri, virus, cellule tumorali, sostanze di rifiuto e cataboliti prodotti dal nostro corpo.

Nonostante la sua importanza, è poco conosciuto e ci accorgiamo del sistema linfatico solo quando non funziona. Per esempio, può capitare di aver un linfonodo infiammato: quello è un segnale di sofferenza del sistema linfatico.

Siamo abituati ad avere a che fare con il sangue fin da piccoli, quando bastava un taglietto o una piccola ferita su un ginocchio mentre giocavamo, per far “uscire il sangue” e farci correre in cerca di cure e cerotti. Abbiamo appreso fin da bambini che il sangue è un liquido rosso, visibile quando ci tagliamo e che “non dovrebbe uscire”.

La linfa invece, nonostante sia un altro fluido corporeo altrettanto importante, non la conosciamo. La maggior parte di noi non sa bene cosa sia.

La linfa, insieme ad altri organi, è uno dei componenti del sistema linfatico.

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COMPONENTI DEL SISTEMA LINFATICO

comportamenti

LINFA. Potremmo considerare la linfa come “acqua di vita”. La linfa è un liquido trasparente o biancastro che scorre dentro al lume dei vasi linfatici e trasporta acqua, nutrienti, proteine, sostanze di scarto, batteri, virus verso gli organi emuntori.
LINFONODI. Sono capsule tondeggianti distribuite in tutto il corpo, di dimensioni diverse, spesso raccolte in grappoli in alcuni punti strategici (ascelle, inguine, collo, ginocchia, caviglie). Contengono alcuni tipi di globuli bianchi (fagociti, linfociti T e B) che puliscono la linfa, alleggerendola e ripulendola da batteri, virus, cellule tumorali, sostanze di scarto, tossine.
TIMO. Si trova dietro allo sterno. Per molti è considerato utile solo durante l’infanzia e la crescita. In realtà è coinvolto nel buon funzionamento del sistema immunitario. All’interno del timo, i linfociti T ricevono un vero e proprio addestramento per attaccare ed eliminare batteri, virus, cellule tumorali e sostanze di scarto. Possiamo pensare ai linfociti T come a dei guerrieri creati dal timo. Come tutto il sistema immunitario, anche il timo funziona meglio quando il sistema nervoso parasimpatico prevale su quello simpatico. Questo è uno dei motivi per cui lo yoga sostiene il sistema linfatico.
TONSILLE. Sono strutture composte da tessuto linfatico. Contengono macrofagi e ci proteggono da virus, funghi, batteri, soprattutto quelli che entrano nel nostro corpo attraverso il naso e la bocca.
MILZA. E’ un organo che produce, filtra e immagazzina sangue e cellule del sangue. Ricca di globuli rossi e globuli bianchi (soprattutto macrofagi).
TESSUTO LINFOIDE ASSOCIATO ALLE MUCOSE. Si tratta di tessuto linfatico ad azione immunitaria che si trova lungo il tratto gastro-intestinale e ha un’azione immunitaria. Ne fanno parte tonsille, adenoidi, placche di Peyer, appendice ciecale, intestino crasso, altre cellule linfoidi sparse nell’intestino, stomaco ed esofago in età avanzata.

SISTEMA LINFATICO E PATOLOGIE

Le patologie che colpiscono e coinvolgono il sistema linfatico sono diverse. La funzionalità del sistema linfatico può ridursi, peggiorare o essere compromessa a causa di:
– Patologie oncologiche
– Patologie autoimmuni
– Chirurgia
– Infiammazione
Non entreremo nel dettaglio. Notiamo soltanto che quando il sistema linfatico è coinvolto, le patologie che colpiscono il sistema immunitario e le patologie oncologiche peggiorano.
Mantenere un buon funzionamento del sistema linfatico è possibile attraverso semplici regole di stile di vita che prevedono una alimentazione corretta e adeguata, il giusto apporto di acqua e fibre, il ridotto consumo di sale e cibi grassi e lavorati.
Ciò che veramente sostiene il sistema linfatico, però, sono le seguenti azioni:
MUOVERSI REGOLARMENTE
RESPIRARE CONSAPEVOLMENTE

ATTIVITA’ FISICA REGOLARE

Il movimento fisico regolare ha molti effetti benefici:

– Riduce il rischio di patologie cardio-vascolari
– Riduce o mantiene il peso ideale
– Abbassa la pressione
– Elimina lo stress
– Favorisce il buon funzionamento del sistema linfatico

Il sistema linfatico, come detto all’inizio, è composto da vasi molto sottili a livello di dita delle mani e dei piedi, che diventano più grandi man mano che si avvicinano al dotto toracico e alla cisterna del Chilo. La linfa scorre unidirezionalmente, dalla periferia verso il centro. A differenza della circolazione sanguigna, il sistema linfatico non si avvale della pressione generata dalla contrazione del muscolo cardiaco per permettere la propulsione del fluido. La linfa scorre per osmosi e grazie al movimento del corpo. Quando camminiamo, quando muoviamo le braccia, la contrazione muscolare crea una compressione tale sui vasi linfatici che la linfa al loro interno viene spinta verso i vasi più grandi. Il movimento fisico favorisce il buon funzionamento del sistema linfatico.

RESPIRAZIONE CONSAPEVOLE

La respirazione lenta e consapevole che si pratica in tutti i tipi di yoga avviene grazie al muscolo diaframma toraco-addominale, che viene stimolato a lavorare più del normale. Respirare è l’azione che ci permette di vivere. Spesso, però non siamo molto coscienti di come e quanto respiriamo. Respiriamo, ma ci scordiamo di farlo in maniera corretta. Questo provoca un accorciamento delle fibre del muscolo diaframma toraco-addominale, che non lavora al massimo delle sue capacità. Un diaframma poco elastico riduce lo scambio dei gas e l’eliminazione delle tossine, creando terreno fertile per patologie infiammatorie e di altro genere.

 

COSA SUCCEDE QUANDO RESPIRIAMO IN MANIERA CONSAPEVOLE?

Attraverso la pratica del respiro consapevole è possibile:

Ridare elasticità al diaframma e favorire il movimento della linfa. Attraverso il diaframma passano vasi sanguigni e linfatici di calibro diverso. Quando respiriamo in maniera completa, questi vasi subiscono una compressione, che permette un miglior scorrimento dei fluidi che contengono.
– Allentare le tensioni a livello delle inserzioni muscolari diaframmatiche (colonna vertebrale, coste), in modo da mobilizzare le tossine che vi si depositano.
– Aumentare gli scambi di gas (ossigeno-anidride carbonica) a livello degli alveoli polmonari, con un maggior apporto di ossigeno.
Abbassare la frequenza respiratoria. In media respiriamo 15-16 volte al minuto. Quando respiriamo in maniera consapevole, quando portiamo l’attenzione al flusso del respiro, automaticamente il respiro rallenta, la frequenza dei respiri si riduce e questo favorisce il sistema nervoso autonomo parasimpatico. Quando il sistema parasimpatico prevale, i vasi sanguigni si dilatano, la pressione arteriosa si abbassa, il sistema immunitario lavora meglio, si riducono l’ansia e lo stress, la mente si calma.

È possibile abbinare le due pratiche (movimento e respirazione). Esercitarsi regolarmente (tutti i giorni, ogni 3 giorni, ogni 2 giorni) è l’ideale per dare al corpo la possibilità di acquisire una nuova sana abitudine e mantenerla nel tempo, con effetti benefici sul sistema linfatico e su tutto il benessere generale.

L’impegno costante verrà ripagato dai risultati. Siamo abituati a curare i mali con i farmaci, cerchiamo la soluzione più veloce e meno dispendiosa. Il nostro corpo invece ha bisogno di tempo, attenzione, ascolto. Quando iniziamo ad ascoltare il nostro corpo ed i segnali che ci manda, riusciamo a vivere meglio e a ridurre il rischio di molte malattie.

Lo yoga è un ottimo strumento per imparare ad assumere un atteggiamento di cooperazione col proprio corpo.

Nello yoga il sistema linfatico ed il sistema immunitario sono collegati al quarto chakra (chakra del cuore). Le tecniche per stimolare il quarto chakra sono:

– Tutti i Pranayama (tecniche di controllo del respiro)
– Esercizi con le braccia
– Esercizi coordinati braccia-gambe

In questo video sono mostrati alcuni semplici esercizi ispirati al Kundalini yoga e che combinano movimento e respiro per stimolare il quarto chakra, il sistema linfatico ed il sistema immunitario.

Tappetino

Saltare 10 minuti al giorno su un tappeto elastico equivale a fare jogging per 30 minuti e porta molti vantaggi al sistema linfatico:
– Aumento dell’ossigenazione cellulare
– Tonificazione muscolare
– Massaggio degli organi interni
– Controllo del peso corporeo
– Eliminazione delle tossine
– Riduzione dello stress