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Il dolore cervicale, noto anche come cervicalgia, è uno dei disturbi muscolo-scheletrici più diffusi.

Quello che sembra un “semplice” mal di collo non deve essere assolutamente sottovalutato da un punto di vista clinico e talvolta anche psicologico: la cervicale infatti può, se ignorata, determinare disturbi gravi che possono interessare più organi e apparati.

Ma quali sono le cause e i sintomi? Come si cura la cervicalgia? Scopriamolo insieme.

Sintomi dolorosi alla Cervicale

Quando si parla di dolore cervicale si fa riferimento al dolore localizzato nella zona del collo in corrispondenza del tratto cervicale.  (noto anche come rachide cervicale). 

Le cause del dolore cervicale possono essere molteplici, mostriamo le più comuni come:

  • Contratture muscolari,  possono interessare la zona posteriore (muscolo trapezio e  SCOM sterno-cleido-occipito-mastoideo), oppure la zona anteriore (muscoli scaleni e tutti i muscoli interessati al movimento della lingua);
  • Artrosi, causata dalla degenerazione delle cartilagini delle faccette articolari;
  • Posture errate, mantenere a lungo delle posizione errate del tratto cervicale, può provocare dolore;
  • Traumi o cadute, uno degli esempi classici è il “colpo di frusta”, ma anche la pratica di alcuni sport come le arti marziali o l’equitazione possono essere causa di dolore del tratto cervicale;
  • Ernie e/o protusioni discali,  possono interessare il tratto cervicale oppure dare una sintomatologia periferica (interessare l’arto superiore, come spalla, braccio, avambraccio e mano).

Cura alla cervicale a Roma

MH Fisio è un punto di riferimento a Roma per la cura della cervicale

Da MH Fisio puoi trovare professionisti (fisioterapisti e osteopati) che possono aiutare a ridurre la sintomatologia dolorosa e creare un percorso personalizzato sulle esigenze di ogni singolo paziente.

La valutazione è il passo più importante per capire la causa del dolore del paziente, dove vengono chieste le abitudini quotidiane, lo sport, il lavoro, ecc. 

Successivamente viene fatta un’attenta anamnesi per valutare lo stato di salute generale del paziente. 

Se necessario, il fisioterapista, con l’ausilio dell’ecografo, può vedere esattamente la zona da trattare, per essere più preciso ed efficace nel trattamento. Amiamo precisare che non utilizziamo l’ecografo per fare diagnosi, compito specifico del medico, ma ci avvaliamo del supporto dell’ecografia per migliorare la qualità del nostro lavoro.

Il percorso terapeutico, solitamente è diviso in questo modo:

– fase 1: riduzione della sintomatologia dolorosa, attraverso trattamenti osteopatici e utilizzo di strumentazione fisica come: LaseriX (laser ad alta potenza), tecar, Vibra 3.0, onde d’urto e crio-ultrasuoni, tutti macchinari all’avanguardia presenti in studio.

-fase 2: recupero del movimento, cioè andare ad alleggerire tutte le tensioni del tratto cervicale con l’associazione di tecniche osteopatiche, kinesiterapia, rieducazione posturale,ecc.

– fase 3: miglioramente delle performance motorie e prevenzione, l’obiettivo di questa fase è di evitare ricadute. Educhiamo il paziente ad evitare posture errate, controlliamo l’ergonomia del movimento e lavoriamo sulla resistenza muscolare.